I safari virtuali di &Beyond Connect sono sorprendentemente fantastici - Men Life Web Journal

Sommario

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto enorme sulle nostre vite e sulle industrie di tutto il mondo. Una delle industrie più afflitte a soffrire a causa della pandemia sono i viaggi e il turismo, e forse il più colpito è il commercio dei safari. I tour operator di Safari riferiscono di perdere il 75% o più della loro attività annuale a causa della pandemia. Poiché i divieti di viaggio e i protocolli di quarantena hanno dominato la vita durante questa situazione, gli operatori di safari hanno dovuto ricorrere a nuovi modi di condurre gli affari. &Beyond offre safari virtuali in modo che tu possa ancora vivere l'esperienza del safari, anche se non sei lì di persona.

&Beyond Connect è una serie di esperienze virtuali a cui puoi partecipare senza dover visitare di persona nessuno dei 29 lodge o delle due riserve dell'azienda in 13 paesi africani. I safari virtuali esplorano le riserve private di caccia di Phinda e Ngala. I ranger di queste riserve seguono quotidianamente i game drive, pubblicando i loro video su Instagram o condividendoli su programmi televisivi regolarmente programmati. Le unità di gioco sono trasmesse in live streaming due volte al giorno, offrendo agli spettatori la possibilità di vedere la fauna selvatica che va dai puma agli elefanti. Gli spettatori possono anche interagire con le guide, facendo domande attraverso i campi dei commenti. Puoi anche chiedere che si girino in un modo specifico se vuoi dare un'occhiata più a lungo a qualcosa che hai visto. Queste esperienze vanno da $ 200 USD a $ 250 USD.

Jarryd du Preez, uno dei ranger della & Beyond's Phinda Private Game Reserve in Sud Africa, spera che i safari virtuali possano fare di più che cambiare le cose per il settore. Spera che attirino anche maggiore attenzione sulle sfide che devono affrontare queste aree. "Una delle cose davvero fantastiche di queste offerte virtuali è che siamo in grado di interagire con persone che non potrebbero mai permettersi di venire in Africa, che non potrebbero mai permettersi di fare un safari", afferma Preez. “Ma ogni singola persona là fuori può fare la differenza per la fauna selvatica e la conservazione. E credo che questi safari virtuali, senza dubbio, abbiano reso le persone più consapevoli degli ambienti che li circondano".

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave