Bolla di viaggio Australia-Nuova Zelanda: tutto ciò che devi sapere - Men Life Web Journal

Dopo mesi di false partenze e battute d'arresto, la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda è stata finalmente approvata. Il primo ministro Jacinda Ardern ha confermato che la Nuova Zelanda consentirà ai viaggiatori australiani di entrare nel paese senza la quarantena obbligatoria in hotel dal 19 aprile. "Oggi al governo è stato comunicato che le condizioni per l'apertura dei viaggi senza quarantena con l'Australia erano state soddisfatte", il primo ministro Ardern ha detto in una conferenza stampa martedì.

Ma mentre la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda è ora una realtà, Ardern ha esortato tutti gli australiani che cercano di fare piani all'estero a essere vigili. "Coloro che intraprendono viaggi su entrambi i lati del fossato lo faranno sotto la guida di un volantino, attenzione", ha detto. "Le persone dovranno pianificare la possibilità che il viaggio venga interrotto in caso di epidemia".

Con l'annuncio che segna un ulteriore passo verso la normalità e la prospettiva di ulteriori viaggi internazionali che iniziano a sorgere, ecco tutto ciò che devi sapere sulla bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda.

Quando inizia la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda?

Secondo l'ultimo annuncio, la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda inizierà dalle 23:59 di domenica 18 aprile, con le principali compagnie aeree tra cui Air NZ e Qantas in grado di accettare prenotazioni dal 19 aprile. Pertanto, da lunedì 19 aprile gli australiani potranno essere autorizzato a viaggiare attraverso la Tasmania senza quarantena. Per i neozelandesi che desiderano recarsi in Australia, la bolla unidirezionale iniziata lo scorso ottobre è ancora in atto, con tutti gli stati e i territori che escludono l'Australia occidentale aperti ai visitatori.

L'ultimo aggiornamento significa che, come tutti i neozelandesi diretti in Australia, quelli che volano in Nuova Zelanda attraverseranno una "zona verde" negli aeroporti. Ciò significa effettivamente che i viaggiatori saranno tenuti separati dalle altre persone che arrivano in aereo da tutto il mondo. Le persone con sintomi di raffreddore o influenza non potranno viaggiare e tutti i passeggeri devono indossare maschere e fornire dettagli alle autorità neozelandesi su dove soggiorneranno.

L'amministratore delegato ad interim di Tourism New Zealand, René de Monchy, ha affermato che l'apertura del confine supporta la ripresa dell'industria del turismo internazionale della Nuova Zelanda ed è preziosa per entrambe le nazioni. "Non ci aspettiamo che il numero di visitatori australiani torni ai livelli precedenti per un po' di tempo, e ci aspettiamo che i primi a viaggiare saranno quelli che si riconnetteranno con la famiglia e gli amici", ha affermato de Monchy. “Il turismo deve restituire più di quello che serve. Abbiamo un approccio di marketing strategico per offrire esattamente questo e garantire che i visitatori abbiano chiare aspettative su come prendersi cura della nostra casa".

Dove puoi andare?

La rimozione di alcune limitazioni di viaggio dall'Australia alla Nuova Zelanda significa che gli australiani possono volare ovunque in Nuova Zelanda, purché ci siano voli operativi. L'introduzione della nuova bolla turistica arriva in un momento in cui il turismo interno è più debole, dopo mesi di dure restrizioni. Accogliendo più persone in Nuova Zelanda, il primo ministro Ardern spera che il paese riceverà una spinta economica tanto necessaria.

In passato, circa 1,5 milioni di australiani visitavano la Nuova Zelanda ogni anno, rappresentando circa il 40% dei visitatori internazionali della nazione. ABC riporta che secondo Tourism NZ, un anno normale il turismo australiano contribuisce all'economia con 2,7 miliardi di dollari neozelandesi (2,5 miliardi di dollari) e se la bolla dovesse andare senza intoppi, quest'anno circa 1 miliardo di dollari neozelandesi.

“La bolla dei viaggi della Trans-Tasmania rappresenta l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra risposta e ripresa al COVID, per cui le persone hanno lavorato così duramente. Ciò rende la Nuova Zelanda e l'Australia relativamente uniche", ha affermato Ardern via News.com.au. “Questo è un importante passo avanti nella nostra risposta al COVID e rappresenta un accordo che non credo abbiamo visto in nessun'altra parte del mondo. Cioè, aprire in sicurezza i viaggi internazionali in un altro Paese continuando a perseguire una strategia di eliminazione e un impegno a tenere fuori il virus”.

Requisiti e restrizioni

Una domanda che è emersa continuamente durante i colloqui iniziali di una bolla di viaggio tra Australia e Nuova Zelanda è stata quella dei vaccini. Al momento, a nessuno che si rechi in Nuova Zelanda è richiesto di ottenere un vaccino prima di volare, tuttavia la decisione spetta alle compagnie aeree stesse.

Rapporti secondo cui Qantas non avrebbe permesso alle persone di volare senza un vaccino sono emersi alla fine dell'anno scorso, mentre Air New Zealand ha annunciato che all'inizio di quest'anno stava seguendo un passaporto per il vaccino. Il modo in cui funziona è che una volta che qualcuno è stato testato o vaccinato, un laboratorio invia in modo sicuro le informazioni all'app del passaporto del vaccino, che viene quindi confrontata con i requisiti di viaggio per il paese previsto.

In caso di epidemia

Dove si discute in Australia-Nuova Zelanda è il potenziale di un focolaio. La Ardern in precedenza aveva affermato che non avrebbe aperto una bolla completa finché non fosse stata sicura di poter tenere al sicuro i neozelandesi. Martedì, il primo ministro ha annunciato tre possibili risposte in caso di rilevamento di un caso: Continua, Pausa o Sospendi.

Secondo Ardern, se c'è un caso legato a una quarantena di un lavoratore frontaliero che è stato contenuto rapidamente, la bolla probabilmente continuerà. Se si verifica un focolaio localizzato, che porta a un breve blocco simile alla recente mancata accensione di Brisbane, ciò potrebbe comportare una pausa nella bolla. Tuttavia, se si verificano numerosi casi di comunità con una fonte sconosciuta, il governo neozelandese sospenderà temporaneamente la bolla.

In una mossa di solidarietà, Ardern ha confermato che se un volo di ritorno dall'Australia avesse avuto bisogno di entrare in isolamento gestito, le persone a bordo non sarebbero state addebitate. Inoltre, ha rivelato che mercoledì prossimo verrà presa una decisione se le persone che volano dal Queensland dovranno sottoporsi a un test prima di salire a bordo dei loro voli.

Futuri viaggi all'estero

Al momento, la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda è una grande vittoria, per i viaggiatori australiani e gli operatori Kiwi. Con l'aumento del turismo in programma per la seconda metà del 2021-2022, il ritorno alla normalità sta lentamente prendendo piede. Per quanto riguarda gli altri paesi, la notizia è ancora nell'aria.

Non ci sono altre bolle di viaggio attualmente pianificate, tuttavia, molte regioni guarderanno da vicino per vedere l'esito di questa impresa. Se tutto andrà bene, potrebbe esserci spazio per un maggiore movimento internazionale verso la fine dell'anno.

FAQ generali

Quando inizia la bolla dei viaggi Australia-Nuova Zelanda?

Secondo un annuncio del primo ministro neozelandese Jacinda Ardern, la Nuova Zelanda consentirà ai viaggiatori australiani di entrare nel Paese senza la quarantena obbligatoria in hotel dal 19 aprile.

Dove possono volare gli australiani sotto la bolla dei viaggi Nuova Zelanda-Australia?

L'annuncio della bolla significa che gli australiani possono volare ovunque in Nuova Zelanda, purché ci siano voli operativi.

Cosa succede se c'è un focolaio di COVID?

Secondo il primo ministro neozelandese Ardern, se ci sono un certo numero di casi comunitari con una fonte sconosciuta, il governo neozelandese sospenderà temporaneamente la bolla.

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